Interessante sentenza del Tribunale di Ravenna (sentenza del 23 aprile 2019) che ha riguardato un particolare caso di furto di merce avvenuto durante un trasporto.
Un trasportatore, ricevuto l’incarico dal suo cliente, aveva qui incolpevolmente affidato il trasporto a un sub-vettore poi rivelatosi parte di un sodalizio criminoso, oggetto di indagini penali presso la Procura della Repubblica, finalizzato a creare imprese di trasporto perfettamente in regola, con cui acquisire incarichi di trasporto ma al solo fine di appropriarsi delle merci affidate. Nel caso di specie, una volta consegnata la merce ad un autista inviato dal subvettore, la merce era stata interamente sottratta.
Il primo vettore ha provato a contestare ogni addebito ricevuto dal cliente sostenendo di aver, nella circostanza, operato con diligenza avendo preventivamente svolto tutte le opportune verifiche di prassi. In particolare, prima di affidare l’incarico al sub-vettore, esso ha allegato (i) che ne aveva verificato la regolare iscrizione all’albo degli autotrasportatori, (ii) che aveva ottenuto dalla stessa ditta tutta la documentazione ed i dati necessari e (iii) che aveva effettuato una nuova verifica per avere la certezza che il mezzo indicato per il trasporto fosse di proprietà della stessa.
Il giudice ha tuttavia ritenuto direttamente responsabile il primo vettore in quanto, verso il suo cliente, lo stesso risponde interamente dell’operato del sub-vettore, sia che questi abbia agito con colpa, colpa grave o, come nel caso di specie, dolo.
E’ stata inoltre esclusa dal giudice anche l’applicazione a favore del primo vettore dei limiti di responsabilità vettoriale, poiché tali limitazioni non sono invocabili quando il danno sia dipeso da dolo o colpa grave del vettore o dei suoi ausiliari.
Stante i possibili rischi in cui può perciò incorrere un trasportatore quando si avvale di sub-vettori è quindi consigliabile che questi ultimi, ove se ne renda necessario l’utilizzo, siano dal primo sempre accuratamente selezionati tra operatori ben conosciuti e di fiducia.
Novembre 2019