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La Corte Suprema dell’India sul tema delle Port Storage Fees per container non ritirati a destino

La Corte Suprema dell’India sul tema delle Port Storage Fees per container non ritirati a destino

Va segnalata un’interessante sentenza emessa dalla Corte Suprema dell’India in data 5 agosto 2020 nella causa The Chairman, Board of Trustees, Cochin Port Trust vs. M/S Arebee Star Maritime Agencies pvt Ltd & Ors. in materia di Port Storage Fees maturate su container non ritirati al porto di destino. 

Secondo la Corte Suprema indiana, che era stata chiamata a dirimere un contrasto giurisprudenziale insorto fra le decisioni discordanti dei giudici delle giurisdizioni inferiori, una volta che il Porto prende in custodia le merci e rilascia una ricevuta per le stesse al vettore marittimo (o al suo agente), quest’ultimo non può più essere ritenuto responsabile riguardo al pagamento delle ulteriori maturande storages charges e alle altre spese gravanti sulla merce. D’altro canto, il Porto dovrà cercare di riconsegnare la merce al ricevitore (consignee) e, qualora non dovesse riuscirci, non potrà in ogni caso più rivolgersi al vettore marittimo per ottenerne la corresponsione.

La Corte Suprema dell’India ha altresì stabilito che, qualora il container non rientri fra i beni che devono essere riconsegnati al ricevitore (consignee), il Porto ha l’obbligo di svuotarlo della merce il prima possibile, in modo da poterlo restituire al vettore marittimo. Se invece rientra fra i beni che devono essere riconsegnati al ricevitore (consignee), il container dovrà allora essere tenuto in deposito dal Porto insieme alla merce ivi stivata e i conseguenti storage costs potranno essere accollati al solo ricevitore (consignee). Nel caso poi in cui il Porto decidesse di mettere all’asta la merce allo scopo di tentare di recuperare tutti o parte dei detti costi, sempre e soltanto il ricevitore (consignee) potrà essere tenuto al pagamento dell’eventuale differenza fra l’ammontare degli stessi costi e la somma ricavata dalla vendita. 

Infine, rimarchevole importanza assume altresì l’ulteriore principio enunciato dalla Suprema Corte, secondo la quale l’esclusiva responsabilità a carico del ricevitore (consignee) per il pagamento delle storages charges e delle altre spese gravanti sulla merce sussiste a prescindere dalla circostanza che questi sia legittimato o meno a chiederne la consegna e, pertanto, anche nell’eventualità in cui la polizza di carico non gli sia stata debitamente girata. 

 

Enrico Righetti

Novembre 2020